Sono diventata orientatrice nel 2019, quando AssOrienta, all’inizio della sua attività, mi ha offerto la possibilità di ricevere una formazione per specializzarmi nell’orientamento professionale in Istruzione e Lavoro post-diploma. Nello specifico, mi sono occupata da subito delle opportunità che offrono le Forze Armate e le Forze di Polizia e in poco tempo ho cominciato a operare in scuole di tutta Italia.
Ho deciso di intraprendere questo percorso perché ho sempre desiderato aiutare i giovani a capire quale potesse essere la strada giusta per costruire il proprio futuro, al fine di fornire una guida, secondo me necessaria, per potersi orientare nel mondo della formazione e del lavoro.
Credo che avere qualcuno che sia in grado di farti comprendere l’importanza della scelta lavorativa, in un’età molto delicata, sia fondamentale. Ricordo bene, infatti, quanto mi sentissi spaesata quando mi sono trovata a scegliere a soli 18 anni la formazione per il mio futuro. Ecco, proprio il ricordo di quella sensazione di immensa confusione mi ha spinto a diventare una voce rassicurante per i giovani.
Mi occupo principalmente di fare orientamento nelle scuole superiori per gli studenti del 4° e del 5° anno, spiego loro le opportunità di formazione e di lavoro che offrono le Forze Armate e le Forze di Polizia e soprattutto cerco di rispondere a tutte le domande che si pongono rispetto a quanto hanno ascoltato.
Inoltre, spesso sono impegnata come moderatrice in webinar di approfondimento, organizzati da AssOrienta con la partecipazione di ospiti specializzati in alcuni ambiti di interesse per il percorso di accesso alle carriere in divisa, come psicologi militari, tutor qualificati per la preparazione ai concorsi o esponenti di rilievo delle amministrazioni stesse che raccontano la loro esperienza personale e rispondono alle curiosità dei ragazzi.
L’orientamento è un’attività che spesso viene sottovalutata, soprattutto dai ragazzi, sebbene rappresenti uno strumento di grande utilità per fare una scelta consapevole per il proprio futuro.
Quasi nessuno a 18 anni conosce le reali opportunità che offre il mondo del lavoro, dunque è facile fare una scelta sbagliata o inadeguata rispetto alle proprie capacità e/o attitudini. La funzione di professionisti come gli orientatori AssOrienta deve essere quella di mettere in luce l’importanza di questo momento, fornendo il giusto supporto che indirizzi i giovani verso la strada della realizzazione personale.
Credo che per essere un buon orientatore si debba innanzitutto avere una buona dose di empatia per cercare di comprendere i sogni e le paure dei ragazzi, avere capacità comunicative in grado di far arrivare le giuste informazioni ed essere paziente per dedicare un tempo adeguato a risolvere i dubbi di ciascuno.
I ragazzi restano spesso stupiti dalle opportunità di formazione universitaria che offrono i corpi militari, per cui, in genere, sono interessati a conoscere come si combina la preparazione universitaria con quella militare, sia nelle Accademie che nelle scuole Marescialli e sono curiosi di sapere qual è la giornata tipo che si vive durante il percorso di formazione.
Sicuramente gli consiglierei di iniziare un percorso di preparazione con netto anticipo rispetto alla pubblicazione del bando, per affrontare il Concorso con serenità e per arrivare alle prove con una preparazione didattica superiore alla media, in quanto la concorrenza in questo mondo è molto elevata e i posti a disposizione non sono tantissimi.
Si tratta di un percorso graduale che richiede il giusto tempo di elaborazione delle informazioni ricevute, che deve consentire una comparazione tra diverse opportunità e che deve concludersi con una scelta presa in funzione della reale conoscenza della strada che si vuole intraprendere.