L’Esercito Italiano (EI) nasce nel 1861 sulla base del Regio Esercito, che aveva invece occupato tutto il Risorgimento. La sua storia continuò anche dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e la nascita della Repubblica Italiana nel 1946.
I Corpi che fanno parte di questa Forza Armata sono: Corpo di Commissariato (con funzioni logistiche, amministrative e di contabilità), Corpo Sanitario (sanità militare e veterinaria) e Corpo degli Ingegneri (attività di ricerca e sviluppo).
L’Esercito Italiano è costituito da sei Armi: Fanteria, Cavalleria, Artiglieria, Genio, Trasmissioni, Trasporti e Materiali. Vediamo nel dettaglio le specialità relative ad ogni Arma.
Dopo le scuole superiori è possibile proseguire la propria formazione con le Scuole Sottufficiali o le Accademie Militari. In questo modo otterrai una laurea e percependo – allo stesso tempo – uno stipendio.
In particolare, le Scuole Sottufficiali offrono un percorso di studio della durata di tre anni per conseguire la laurea triennale (LT) e il grado di Maresciallo. Invece, chi sceglie di frequentare le Accademie Militari ottiene una formazione di cinque anni e quindi la laurea magistrale (LM) e il grado di Tenente.
Vediamo nel dettaglio i corsi di laurea a disposizione.
Dopo due anni in Accademia, gli Allievi Ufficiali acquisiscono il grado di Sottotenente. Successivamente, continuano il loro percorso di formazione teorico-pratica fino al conseguimento della laurea magistrale e del grado di Tenente.
Al termine della frequenza dell’Accademia, i giovani Ufficiali prendono servizio all’Estero con incarichi di comando. Attraverso una formazione continua possono intraprendere la carriera da Ufficiale Superiore, mentre con l’anzianità di servizio è possibile salire di grado e divenire Capitano dopo circa 7-9 anni, Maggiore dopo 5 anni e successivamente Tenente Colonnello. Solo chi dimostra grandi capacità e senso del dovere può intraprendere la carriera da Generale.
All’atto dell’arruolamento gli Allievi Marescialli vengono assegnati alla specializzazione di Comando o Sanità e iniziano il corso di due anni riguardante la formazione etico-militare e la preparazione tecnico-professionale. Al termine del corso, gli allievi vengono nominati Marescialli in servizio permanente.
L’avanzamento al grado successivo avviene per anzianità: dopo due anni di permanenza nel loro grado i Marescialli possono presentare domanda per diventare Maresciallo Ordinario, così come dopo sette anni possono richiedere il grado di Maresciallo Capo.
I Volontari in Ferma Iniziale (VFI) possono essere impiegati in operazioni dentro e fuori il territorio nazionale sulla base del livello di preparazione raggiunto. Al termine della ferma possono essere ammessi a due successivi periodi di rafferma della durata di un anno ciascuno.
In alternativa, possono accedere ai concorsi di selezione per le carriere iniziali nel Corpo Militare della Croce Rossa, nella Polizia di Stato, nei Carabinieri, nella Guardia di Finanza, nei Vigili del Fuoco e nella Polizia Penitenziaria. L’aver svolto la ferma prefissata di un anno è titolo imprescindibile per poter partecipare ai successivi concorsi per diventare VFP4, ruolo che a breve diventerà VFT (Volontario in Ferma Triennale).