La Guardia di Finanza (GdF) nasce nel 1774 ed è una delle Forze di Polizia italiane ad ordinamento militare, con competenza generale in materia economica e finanziaria. È direttamente dipendente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Tra i principali compiti del Corpo ci sono le funzioni di polizia economico-finanziaria e di polizia giudiziaria finalizzate alla repressione del contrabbando, alla lotta all’evasione fiscale, al traffico di sostanze stupefacenti, alla repressione e contrasto del crimine organizzato, del riciclaggio del denaro, della corruzione, alla lotta al finanziamento al terrorismo e il mantenimento dell’ordine pubblico.
La Guardia di Finanza si occupa anche del controllo delle frontiere terrestri e assume ruolo prevalente nella difesa di quelle marittime. Inoltre, questa Forza si occupa anche del controllo doganale in materia di commercio illegale della flora e della fauna in via di estinzione.
Dopo aver ottenuto il Diploma di Maturità, gli studenti possono proseguire gli studi presso le Scuole Sottufficiali o le Accademie Militari della Guardia di Finanza e di conseguenza percepire da subito uno stipendio.
Chi supera il concorso per accedere alle Scuole Sottufficiali usufruisce di tre anni di formazione, conseguendo una laurea triennale (LT) e il grado di Maresciallo. Invece chi entra nelle Accademie Militari ottiene dopo cinque anni una laurea magistrale (LM) e il grado di Tenente.
Vediamo nel dettaglio i corsi di laurea a disposizione.
La salita nella scala gerarchica della Guardia di Finanza si ottiene attraverso i meriti e l’anzianità di servizio. Difatti, i Tenenti della Guardia di Finanza, dopo aver servito l’Amministrazione per minimo 4 anni in quel ruolo, hanno la possibilità di avanzare al grado di Capitano. Dopo altri 7 anni hanno la possibilità di diventare Maggiore, fino ai gradi di Tenente Colonnello e Colonnello della Guardia di Finanza. Per proseguire la carriera nel ruolo dei Generali della Guardia di Finanza, questo dipende dalle capacità e dalla forza di volontà che ogni candidato dimostra di avere nella propria carriera.
Dopo due anni nel ruolo di Maresciallo, tramite avanzamento di anzianità, si può arrivare a ricoprire il grado di Maresciallo Ordinario. Lo stesso vale per il grado successivo: tramite avanzamento di anzianità, dopo 5 anni nel grado Maresciallo Ordinario, si può essere nominati Maresciallo Capo.
Per vestire il grado di Maresciallo Aiutante, invece, le possibilità sono due: il 70% dei posti disponibili in quel ruolo vengono ricoperti “a scelta” da Marescialli Capo con minimo 8 anni di anzianità, mentre il restante 30% dei posti da Maresciallo Aiutante vengono ricoperti “a scelta per esami” da Marescialli Capo con minimo 4 anni di anzianità che partecipano ad un concorso interno.
L’ultimo grado del ruolo Ispettori, quello di Luogotenente, viene raggiunto da Marescialli Aiutanti con almeno 8 anni di anzianità che partecipano ad un concorso per titoli.
Nei primi sei mesi del corso di formazione i vincitori del concorso acquisiscono il titolo di Aspiranti Allievi Finanzieri. Conservano tale titolo fino al momento del giuramento, che viene effettuato dopo sei mesi di corso e acquisiscono il titolo di Allievo Finanziere. Al termine del corso di formazione, se idonei, vengono nominati Finanzieri. Dopo 5 anni di permanenza, tramite avanzamento di anzianità, si conseguirà il grado di Finanziere Scelto. Lo stesso vale per i gradi successivi: tramite avanzamento di anzianità, con cadenza regolare di 5 anni, si avanza al grado di Appuntato e, successivamente, di Appuntato Scelto.