I Vigili del Fuoco (VVF) nascono nel 1939 e sono un corpo civile della Repubblica Italiana, con funzioni di polizia e dipendente dal Ministero dell’Interno.
Oltre al contrasto e alla prevenzione degli incendi, questo Corpo ha diverse funzioni: ricerca e soccorso di dispersi, difesa civile, polizia amministrativa, polizia giudiziaria e formazione degli addetti antincendio aziendali.
Una delle competenze principali consiste nell’individuare le cause degli incendi e stabilire se si tratta di incendi dolosi, anche attraverso l’attività del Nucleo Investigativo Antincendi (NIA). Per svolgere questo compito, se necessario, i VVF collaborano con le forze di polizia italiane.
Perciò, tra i compiti rientrano la salvaguardia di persone, animali e beni e il soccorso tecnico urgente. Inoltre il Corpo si adopera per garantire la sicurezza dello stato in casi di emergenza, anche da aggressioni esterne. Il Ministero della Difesa prevede la stesura di un piano nazionale che definisce le minacce, quali: chimiche, batteriologiche, radiologiche e nucleari.
Il Corpo è articolato in:
I Vice Direttori che sono stati dichiarati idonei ai servizi di istituto prestano giuramento e ottengono la qualifica di Direttore. I Direttori permangono nella sede di prima assegnazione per un periodo non inferiore a due anni.
La promozione a Direttore-Vicedirigente si consegue mediante scrutinio per merito comparativo. A questa fase è ammesso il personale con la qualifica di Direttore che abbia compiuto cinque anni e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica. L’accesso alla qualifica di Primo Dirigente avviene mediante scrutinio per merito comparativo e superamento di un corso di formazione della durata di tre mesi.
Allo scrutinio sono ammessi i Direttori-Vicedirigenti che abbiano compiuto due anni di effettivo servizio nella qualifica. La promozione alla qualifica di Dirigente Superiore si consegue mediante scrutinio per merito comparativo al quale è ammesso il personale con la qualifica di primo dirigente che abbia compiuto tre anni di effettivo servizio nella qualifica. I Dirigenti Generali sono nominati tra i Dirigenti Superiori con decreto del Presidente della Repubblica.
Nell’ambito del ruolo dei Vigili del Fuoco, la promozione da una qualifica a quella superiore è conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo, a coloro che, alla data dello scrutinio, abbiano compiuto 5 anni di effettivo servizio nella qualifica inferiore.