Sono diventata orientatrice AssOrienta nel 2019, quando ho avuto modo di seguire una formazione offerta dall’Associazione AssOrienta, divenendo Orientatrice Professionale in Istruzione e Lavoro Post-Diploma. In particolare ho iniziato ad occuparmi degli orientamenti alle Carriere Medico-Sanitarie nel 2021 quando AssOrienta ha ampliato l’offerta formativa proponendomi di orientare i ragazzi delle scuole di tutta Italia ai vari percorsi universitari nell’ambito delle Professioni medico-sanitarie.
Ho scelto di essere un’orientatrice perché amo stare vicino ai giovani e soprattutto poter essere, per loro, una guida per il futuro, aiutandoli e consigliandoli al meglio per dare una risposta alla domanda che ci siamo prima posti un po’ tutti, ovvero: “Cosa farò dopo il diploma?”. Per me è molto gratificante poter guidare i giovani studenti nella scelta della strada da intraprendere chiarendo i loro dubbi, le loro incertezze riguardo a una scelta così importante che determinerà la carriera lavorativa di ciascuno.
Il mio compito è quello di fare gli orientamenti alle Carriere Medico-Sanitarie ai ragazzi che frequentano il IV e V anno delle scuole superiori di tutte le città italiane. Durante l’orientamento parlo di come funziona l’accesso ai corsi di laurea in ambito medico-sanitario spiegando la struttura del test, come funzionano le graduatorie, quali sono le novità e le differenze relative ai vari test d’ingresso. Inoltre do loro anche dei consigli sulle varie opportunità e alternative, sugli sbocchi occupazionali e possibili corsi di specializzazione. Alla fine dell’orientamento, lascio uno spazio per rispondere alle domande dei ragazzi, facendo sempre il possibile per chiarire in tempo tutti i loro dubbi. Già durante l’orientamento li esorto a porre delle domande perché penso che lo scopo principale sia che i ragazzi alla fine dell’orientamento abbiamo le idee più chiare sulla strada da intraprendere.
In qualità di orientatrice, dallo scorso anno, sono stata moderatrice dei Webinar AssOrienta di approfondimento alle Carriere Medico-Sanitarie, in cui ho potuto approfondire alcuni corsi di laurea e sbocchi occupazionali, intervistando degli specialisti che hanno riportato ai ragazzi le loro esperienze e i loro consigli anche sulla gestione dell’ansia e dello stress per affrontare al meglio sia la prova del test d’ingresso che l’inizio del percorso universitario.
L’introduzione del TOLC-MED è stata una grande novità per i ragazzi. Si tratta di un test online da svolgere al PC in apposite piattaforme predisposte nelle aule universitarie. Ha avuto un impatto abbastanza notevole sull’orientamento, in quanto molti ragazzi non avevano mai sentito parlare dei TOLC offerti dal CISIA e già presenti per l’accesso a vari corsi di laurea dell’ambito medico-sanitario, quali i TOLC-F per i corsi in Farmacia e CTF (Chimica e Tecnologie Farmaceutiche), TOLC-B per Scienze Biologiche e Biotecnologie e TOLC-PSI per i corsi in Scienze e Tecniche Psicologiche.
Ciò ha comportato una modifica all’orientamento, infatti ho spiegato in modo approfondito come funzionano i TOLC, le differenze con il vecchio test d’ingresso a Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e a Medicina Veterinaria e i TOLC già esistenti di cui parlavo prima, in particolare soffermandomi sulla modalità d’iscrizione al sito del CISIA per potersi prenotare al TOLC-MED e TOLC-VET e sulla grande novità che dà la possibilità, ai ragazzi del IV anno, di partecipare e di svolgere il test per ben 4 volte congelando il punteggio, e ai ragazzi del V di svolgerlo 2 volte, facendo presente loro che il test non si svolgerà più a settembre bensì in 2 sessioni, una ad aprile ed una a luglio.
Infine, ai fini della graduatoria finale, verrà preso in considerazione il punteggio più alto ottenuto nei test svolti. Infine una novità è stata l’inserimento del punteggio equalizzato, per poter equilibrare i punteggi della graduatoria in base alla difficoltà della prova, dal momento che il test non è più uguale per tutti gli aspiranti, ma ciascuno svolge un test diverso con un differente livello di difficoltà. Tutto ciò ha portato i ragazzi a interagire ancora di più per avere tutti i chiarimenti possibili ai loro dubbi e alla confusione iniziale data dall’inserimento del TOLC-MED.
Sicuramente una qualità che ritengo sia imprescindibile e necessaria è l’empatia. Infatti, per un buon orientatore è importante saper ascoltare e comprendere le necessità dei ragazzi, la paura che hanno del futuro, di ciò che li aspetta, di non riuscire a raggiungere l’obiettivo prefissato o se sia la scelta giusta per loro, entrandoci in connessione e conducendoli per mano verso la scelta migliore per il loro futuro.
Inoltre è molto importante avere un’ottima capacità di ascolto e di comunicazione per spiegare al meglio, anche con un parole semplici e riportando degli esempi concreti, le opportunità del futuro. Infine bisogna avere pazienza e mettersi a disposizione dei ragazzi rispondendo alle loro domande, curiosità e a chiarendo i loro dubbi, instaurando un vero rapporto di fiducia. Per ultimo, ma non meno importante, un buon orientatore deve sempre tenersi aggiornato sulle novità previste dal MUR e in generale dal mondo dell’Istruzione e del lavoro.
Perlopiù, durante gli orientamenti affronto la struttura del TOLC-MED e le modalità di accesso, rispondo alle domande poste dai ragazzi. Principalmente mi chiedono di approfondire il funzionamento della graduatoria e le differenze tra quella prevista per i corsi ad accesso programmato nazionale (Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria e Medicina Veterinaria) e ad accesso programmato locale (Professioni Sanitarie), vogliono sapere come funziona l’inserimento delle preferenze delle sedi universitarie e dei corsi di laurea.
Inoltre in molti mi chiedono dei consigli su corsi di laurea alternativi, qualora non riuscissero ad accedere al corso di laurea alla quale ambiscono, e chiedono dei consigli su come intraprendere al meglio lo studio per affrontare il test d’ingresso. Altra tematica che affronto spesso sono gli sbocchi occupazionali e le specializzazioni post-laurea.
Il mio consiglio è quello di prepararsi per tempo alla prova del test d’ingresso. Consiglio di studiare in modo approfondito, senza tralasciare nulla, le materie principalmente previste nel test, quali Biologia, Chimica, Fisica e Matematica. Queste materie sono anche propedeutiche all’inizio del corso di laurea in Medicina e nei vari corsi di laurea nell’ambito medico-sanitario, così da iniziare al meglio il percorso universitario con una buona base di conoscenze. Per cui, consiglio di iniziare a studiare sin da subito, già dal 3°- 4° anno di superiori, e se è il caso farsi seguire da tutor specializzati nelle varie discipline.
Una delle prime parole che mi viene da associare all’orientamento è “guida”, perché lo scopo principale dell’orientamento è guidare i ragazzi nella scelta della strada da intraprendere in futuro. Per i ragazzi così giovani, è fondamentale avere una buona guida che possa dare loro dei consigli e rispondere ai loro dubbi, accompagnandoli in quella scelta così difficile che si trovano a dover affrontare e che determinerà la loro futura carriera lavorativa. Essere una guida che li aiuti a prendere consapevolezza della scelta per il loro futuro, è per me la gratifica maggiore per l’orientamento svolto, vuol dire di essere riuscita nello scopo prefissato da me e da AssOrienta.