La modernizzazione e la digitalizzazione delle scuole è uno degli interventi più importanti previsti dal PNRR, il Piano Nazionale di ripresa e Resilienza, che attraverso diverse misure ha l’obiettivo di promuovere la ripresa economico-sociale del Paese post pandemia.
In particolare gli investimenti destinati al “Progetto Scuola” hanno il fine di favorire la transizione digitale del mondo scolastico, attraverso la trasformazione di circa 100.000 classi tradizionali in ambienti di apprendimento connessi.
I fondi sono destinati quindi all’introduzione di dispositivi informatici come PC, tablet, lavagne interattive e laboratori. Ciò permetterà agli studenti di essere preparati ad affrontare il mondo del lavoro con conoscenze e strumenti adeguati per poter operare in contesti sempre più digitalizzati.
Nel dettaglio, i fondi destinati ai vari istituti scolastici ammontano a 2.1 miliardi di euro e vengono così distribuiti:
A queste risorse vanno aggiunti altri 289 milioni che possono già essere usati per progetti in cantiere.
I fondi sono ripartiti tra tutte le regioni del territorio italiano in modo differente sulla base di criteri demografici. Le risorse economiche stanziate alla regione Lombardia, per esempio, equivalgono a 260 milioni di euro; alla Campania verranno corrisposti 232 milioni circa e alla Sicilia 189 milioni circa.
Il 41,6% delle risorse, inoltre, è destinato al Mezzogiorno, va detto che la situazione non è definitiva e potrebbe cambiare nel corso del tempo.
Non è ancora chiaro, invece, come verranno distribuiti i fondi ai diversi comuni della regione. Per ora sappiamo che Napoli dovrebbe ricevere circa 122,5 milioni, Roma 115 milioni e Milano 79,6 milioni.
Tra le città metropolitane e province che ricevono la quota più alta troviamo Torino con 59,5 milioni, Bari con 59,3 milioni, Palermo con 46,7 milioni, Salerno con 42,6 milioni e Catania con 41,5 milioni.
I fondi stanziati dal PRNN sono dedicati anche a progetti per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, per una spesa complessiva di 500 mln circa.
Sono stati 3.174 i progetti presentati scuole secondarie di I e II grado.
Le azioni per la prevenzione alla dispersione scolastica prevedono: la presenza di un team dedicato, attività di mentoring e orientamento, percorsi curriculari e extra-curriculari, percorsi di accompagnamento e di potenziamento delle competenze e della motivazione, coinvolgimento della famiglia.